Continuano gli attacchi informatici su larga scala

Venti gelidi un po’ in tutto il mondo. Continuano gli attacchi informatici su larga scala. Il gruppo di Ferrovie dello Stato è stato colpito da un ransomware due giorni fa. L’attacco ha causato diversi disservizi nel sistema delle biglietterie fisiche e self service, nei tabelloni degli orari dei treni e nel sistema automatico di avviso di partenza e arrivo dei treni.
L’attacco informatico probabilmente è stato attuato da “cybergang da profitto” che lavora applicando il modello RaaS (Ransomware as a Service). Si parla anche di una richiesta di riscatto che passa da 5 a 10 milioni di dollari per colpa “degli scimpanzé italiani”.

Anche l’ARPA (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) della regione Marche è stata colpita da un attacco ransomware (Vice Society), come lo è stata Confindustria Caserta (colpita dal gruppo Lockbit 2.0), così come lo è stata l’azienda Crich Spa, produttrice di biscotti di Treviso. Sia per Confindustria che per Crich il termine ultimo per il pagamento del riscatto è previsto per martedì 29 marzo pochi minuti prima delle 19:00, superato questo limite, i cyber criminali pubblicheranno probabilmente 10 file.

Il collettivo internazionale di hacktivisti Anonymous, ha fatto sapere di aver violato la Banca centrale russa e che rilascerà oltre 35.000 file con alcuni documenti di accordi segreti.
La Banca centrale russa ha fatto sapere che “I sistemi informativi della Banca di Russia non sono stati violati in alcun modo”.

La famosa applicazione di Google Craftsart Cartoon Photo Tools, un’applicazione che consente di trasformare le foto scattate in dipinti e cartoni animati, è risultata essere uninfostealer (ladro di informazioni) cioè un Trojan progettato per raccogliere informazioni da un sistema. Google ha fatto sapere di aver tolto l’applicazione da Play Store.


Per maggiori informazioni consultare i seguenti siti internet: